Sismabonus – Attività produttive
Sismabonus – Attività produttive
Sommario:
Misure antisismiche
Inquadramento contabile amministrativo degli interventi antisismici
Esempio di capitalizzazione manutenzione straordinaria
Piano ammortamento con capitalizzazione manutenzione straordinaria
Sismabonus
Disciplina del sismabonus in vigore fino al 31 Dicembre 2016
Sismabonus proroga e rimodulazione
Disciplina del sismabonus in vigore dal 1 Gennaio 2017
Modulazione e fruibilità della detrazione d’imposta
Tipologia e limite delle spese agevolate
Sostenimento delle spese agevolate
Disciplina mutuabile del recupero edilizio
Risparmio d’imposta correlato all’intervento sismico
MISURE ANTISISMICHE
(ART. 16-BIS, lett. i, T.U.I.R. )
Interventi sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la loro messa in sicurezza statica.
INQUADRAMENTO CONTABILE AMMINISTRATIVO DEGLI INTERVENTI ANTISISMICI
I principi contabili qualificano come manutenzione straordinaria gli ampliamenti, ammodernamenti, sostituzioni e altri miglioramenti che producono un aumento significativo e misurabile di capacità, di produttività o di sicurezza dei cespiti oppure che ne prolunghino la vita utile.
I costi di manutenzione straordinaria vengono contabilizzati:
– Nel caso di bene in proprietà, ad incremento del cespite a cui si riferiscono, con prosecuzione del processo di ammortamento da computare sul nuovo valore che il bene assume dopo l’assorbimento dei costi della manutenzione straordinaria;
– Nel caso di bene di terzi, non essendo spese incrementative separabili dal cespite di riferimento, i costi di manutenzione straordinaria sono iscritti tra le immobilizzazioni immateriali e ammortizzati in base alla durata del contratto che da titolo al possesso e/o alla detenzione del bene oppure alla residua vita utile del bene stesso.
ESEMPIO DI CAPITALIZZAZIONE MANUTENZIONE STRAORDINARIA
- Cespite acquistato nel 1993
- Costo storico 250.000 euro
- Aliquota amm/to 4%
- Manutenzione straordinaria nel 2017 per euro 80.000
- Senza incremento di vita utile residua
- 330.000 euro sarà il nuovo valore su cui calcolare dal 2017 l’ammortamento al 4%
- La spesa capitalizzata di 80.000 euro verrà ammortizzata completamente in 7 anni nel 2023
PIANO AMMORTAMENTO CON CAPITALIZZAZIONE MANUTENZIONE STRAORDINARIA
SISMABONUS
Agevolazione fiscale: Detrazione d’imposta
- percentuale della spesa sostenuta per “interventi antisismici” realizzati su costruzioni adibite ad abitazione, compresi i condomini e ad attività produttive.
- non cumulabile con agevolazioni già spettanti per le medesime finalità sulla base di norme speciali per interventi in aree colpite da eventi sismici.
DISCIPLINA DEL SISMABONUS IN VIGORE FINO AL 31 DICEMBRE 2016
(ART. 16 D.L. N. 63 DEL 4/6/2013)
Detrazione (IRPEF e IRES) del 65% sulle spese sostenute, per un ammontare non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare
spettante
ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile con titolo idoneo
per
interventi antisismici con procedure autorizzatorie attivate a partire dal 4/8/2013
riguardanti
opere effettuate su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive, situate in zone sismiche pericolose classificate con i codici 1 e 2
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo partendo dall’anno di sostenimento della spesa.
SISMABONUS PROROGA E RIMODULAZIONE
(LEGGE DI BILANCIO 2017)
La Legge di Bilancio 2017 ha prorogato e potenziato il beneficio fiscale previsto per gli “interventi antisismici” le cui spese vengono sostenute nel periodo:
1 GENNAIO 2017 – 31 DICEMBRE 2021
DISCIPLINA DEL SISMABONUS IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2017
(LEGGE BILANCIO 2017)
Detrazione (IRPEF e IRES) variabile al 50%, 70% e 80%, in funzione del grado di intervento antisismico realizzato
spettante
ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile con titolo idoneo
sulle
spese, da essi, sostenute dal 1/01/2017 al 31/12/2021 per un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno
per
nterventi antisismici con procedure autorizzatorie attivate dal 1 gennaio 2017
riguardanti
opere effettuate su costruzioni adibite ad abitazione o ad attività produttive, situate in zone sismiche pericolose classificate con i codici 1, 2 e 3
MODULAZIONE E FRUIBILITA’ DELLA DETRAZIONE D’IMPOSTA
- 50% delle spese sostenute per interventi sulle parti strutturali a cui non consegue un miglioramento della classe sismica
- 70% delle spese sostenute per interventi sulle parti strutturali a cui consegue una riduzione del rischio sismico pari ad una classe
- 80% delle spese sostenute per interventi sulle parti strutturali a cui consegue una riduzione del rischio sismico pari a due classi
La detrazione deve essere ripartita in 5 quote annuali costanti e di pari importo, partendo dall’anno di sostenimento della spesa
TIPOLOGIA E LIMITE DELLE SPESE AGEVOLATE
DAL 1 GENNAIO 2017 LE SPESE AGEVOLABILI SONO QUELLE SOSTENUTE PER:
- Opere per la messa in sicurezza statica con riguardo alle parti strutturali delle unità immobiliari.
- Redazione della documentazione obbligatoria, atta a comprovare la sicurezza statica.
- Interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione obbligatoria.
- Classificazione e verifica sismica degli immobili, solo se propedeutiche ai lavori agevolati.
IMPORTO DELLA SPESA AGEVOLABILE:
- Importo massimo di spesa: euro 96.000 annuo e per unità immobiliare.
- la somma delle spese sostenute in più anni è comunque agevolabile nel limite complessivo di euro 96.000 se le opere effettuate consistono nella mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti
SOSTENIMENTO DELLA SPESA AGEVOLABILE
La Circ. n. 29/E del 18/9/2013 richiama, per gli interventi antisismici la disciplina applicabile alle opere per il recupero edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR (modalità di pagamento, fruizione della detrazione, documentazione da conservare).
Il richiamo non è da ritenersi valido a considerare, anche per le attività produttive, il pagamento quale momento di sostenimento della spesa
pertanto
DISCIPLINA MUTUABILE DAL RECUPERO EDILIZIO
MODALITA’ DI PAGAMENTO:
Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario che riporta la norma di riferimento (art. 16-bis del DPR 917/1986)
DOCUMENTAZIONE OCCORRENTE:
E’ necessario conservare ed esibire, a richiesta degli Uffici, oltre alle abilitazioni amministrative edilizie e alle comunicazioni all’ A.S.L., la seguente documentazione:
- ricevute di pagamento dell’imposta comunale (ICI-IMU);
- dichiarazione di consenso del terzo proprietario dell’immobile
- fatture comprovanti le spese e ricevute dei bonifici
RISPARMIO D’IMPOSTA CORRELATO ALL’INTERVENTO ANTISISMICO
Anno Aliquota Amm/to F.do Amm/to Valore residuo INTERVENTO ANTISISMICO 80.000 €
2012 4,00% 10.000 205.000 45.000 RISPARMIO FISCALE 86.320
2013 4,00% 10.000 215.000 35.000
2014 4,00% 10.000 225.000 25.000 RIDUZIONE di IMPOSTA
2015 4,00% 10.000 235.000 15.000 1 classe 2 classi TOTALE TOTALE
2016 4,00% 10.000 245.000 5.000 70% 80% Amm.to 70% 80%
2017 4,00% 13.200 258.200 71.800 11.200 12.800 2.287 13.168 14.768
2018 4,00% 13.200 271.400 58.600 11.200 12.800 3.683 14.368 15.968
2019 4,00% 13.200 284.600 45.400 11.200 12.800 3.683 14.368 15.968
2020 4,00% 13.200 297.800 32.200 11.200 12.800 3.683 14.368 15.968
2021 4,00% 13.200 311.000 19.000 11.200 12.800 3.683 14.368 15.968
2022 4,00% 13.200 324.200 5.800 3.683 3.168 3.168
2023 1,76% 5.800 330.000 0 1.618 1.392 1.392
TOTALE —-> 56.000 64.000 22.320 78.320 86.320