FINOCCHIO Foeniculum vulgare Mill.– Apiaceae

Caratteristiche

l finocchio è una pianta perenne o biennale, molto aromatica, che può superare 1,5 metri di altezza.

Assomiglia molto all’aneto, ma il suo profumo di anice è decisamente più accentuato. I fusti sono pieni e striati, di colore verde bluastro.

Le foglie, dello stesso colore, sono ridotte a delle striscioline filiformi, sorrette da un lungo peduncolo.

I fiori gialli sono raggruppati in grandi ombrelle che decorano la sommità dei fusti in estate.

I frutti, di colore verde grigiastro, sono dei fusi un poco arcuati e striati, oblunghi o ellissoidali.

Habitat

Il finocchio è diffuso in tutte le regioni che si affacciano sul Mediterraneo e dovunque il clima temperato ne permetta lo sviluppo.

Preferisce il terreno calcareo, anche asciutto e incolto, e cresce spontaneamente lungo i sentieri e i rivi d’acqua.

Posizionamento

Il finocchio si pianta in un terreno calcareo e asciutto in pieno sole.

Se lo si desidera coltivare in vaso, questo deve essere di adeguata capacità.

Non bisogna inoltre metterlo a dimora a fianco dell’aneto, perché le due piante, crescendo insieme, rischiano di produrre semi ibridi.

Moltiplicazione e cure

I semi raccolti in autunno si possono piantare alla fine delle gelate invernali, ad aprile o maggio, secondo le regioni.

Il finocchio si risemina spesso in modo spontaneo.

A primavera è anche possibile staccare i getti laterali che spuntano dalle radici e metterli a dimora come piante autonome, rispettando una distanza di circa 40 centimetri dalle altre piante.

Non richiede alcuna cura particolare, se non un costante apporto idrico.

Raccolta

I germogli freschi si possono raccogliere secondo le necessità.

All’inizio dell’autunno invece si tagliano le inflorescenze e si mettono ad essiccare perché i semi maturino e cadano.

Proprietà e utilizzi

Questa pianta è molto diuretica, ma anche carminativa e digestiva. Si utilizzano le sementi in infusione e le radici per i decotti.

Una compressa di decotto di foglie calma le irritazioni degli occhi.

Storia e curiosità

Nel 1550 a.C. in un papiro si trova notizia delle proprietà carminative e stomachiche.

Ricorre anche in Plinio il nome e la citazione di Foeniculum laddove egli ci narra che i serpenti ricercano l’ombra di questa pianta.

Fa rinvigorire la vista.

Giovanni da Milano un pittore quattrocentesco dice che: ”Il finocchio è un’erba preziosa, buono il seme come la sua radice”.

“Marathon” era il nome greco di quest’erba.

Nel Medioevo le foglie erano poste sotto i cuscini.

Cucina

Come pianta aromatica, il finocchio si impiega sia fresco che cotto.

I fusti, le foglie, i semi si possono utilizzare per aromatizzare il pesce, il pane, alcune salse.

I bulbi si consumano freschi in insalata oppure si cucinano lessi, al salto o gratinati.

I semi sono utilizzati spesso per produrre liquori digestivi e dolciumi.

BISCOTTI AI SEMI DI FINOCCHIO

Ingredienti

1 kg di farina bianca

20 g di burro,

400 g di zucchero

4 uova,

12 cucchiai di latte

12 cucchiai di olio

1 cucchiaio abbondante di semi di finocchio

1 bustina di vanillina

10 g di cremor tartaro

5 g di bicarbonato di sodio

Lavorate velocemente tutti gli ingredienti, tranne i semi di finocchio, fino ad ottenere un impasto omegeneo, formate una palla e lasciatela riposare coperta per 15 minuti.

Stendete la sfoglia a 1/2 cm, distribuiteci sopra i semi di finocchio, premendo con il palmo della mano.

Tagliate i biscotti nella forma desiderata.

Collocateli in una teglia ed infornate a 200°C per 25 minuti.

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Dicembre 2024