Brembo S.p.A.

Il 1989 è l’anno in cui si è presentata la prima occasione di collaborare per la società Brembo con il progetto delle strutture della Palazzina A di Curno. La palazzina direzionale è stata realizzata per accogliere la presidenza, le funzioni amministrative, la progettazione tecnologica.
A completamento della palazzina sono stati progettati i basamenti dei primi banchi dinamici acquisiti da Brembo per le prove sui dischi.

A metà degli anni 90 Brembo ha acquisito una fonderia esistente, la FOMM di Mapello e si è organizzata per una ristrutturazione completa con un ciclo produttivo efficiente e performante, utilizzando alcuni spazi esistenti e costruendone di nuovi.

CED INGEGNERIA è stata chiamata, forte di esperienze già acquisite in ambito fonderia con la ditta Ezio Rossi e le Fonderie di Torbole, a collaborare per il progetto strutturale in supporto all’Ing. Macquat che coordinava il progetto tecnologico.

L’intervento è stato particolarmente complesso per far coesistere i vecchi edifici degli anni 30 con le esigenze tecnologiche della fonderia (fosse delle materie prime, basamento del cubilotto, cunicoli interrati per l’impianto terre, basamenti di tamburo e granigliatrice).
Con il Sig. Ghitti e il Sig. Meroni di Brembo si è creato un rapporto di fiducia e da quel momento la collaborazione di CED INGEGNERIA si è rafforzata andando in parallelo con la crescita di Brembo.

Pochi anni dopo si è affrontata la sfida di progettare uno stabilimento all’estero, in Polonia, pianificando un progetto negli anni duemila che doveva realizzarsi in vent’anni con la costruzione di 3 fonderie, sottostazione elettrica, centri di lavorazione, magazzini e utilities.
Ci siamo interfacciati con uno studio locale per avere il supporto per gli iter amministrativi e le norme e consuetudini polacche e in 18 anni è stato completato il master plan iniziale.

La riuscita delle realizzazioni in Polonia ha rinforzato la collaborazione che si è estesa alla Cina, all’India, al Brasile, al Messico e agli Stati Uniti.