Misura 2. Contributi per la realizzazione di studi di fattibilità inerenti a progetti di transizione ecologica

La Camera di Commercio, industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo ha stanziato 45.000 € per incentivare Micro, Piccole e Medie Imprese ad effettuare studi di fattibilità relativi a progetti di transizione ecologica. Il fine è quello di rendere le imprese più consapevoli delle proprie modalità di consumo, dei materiali utilizzati e dei cicli produttivi, allo scopo di trovare aree di potenziale risparmio e spazi di miglioramento.
Di seguito la scheda completa pubblicata dalla Camera di Commercio di Bergamo:

Scheda Misura 2

Studi di fattibilità e progetti di transizione ecologica
a) Tipologia di intervento

Le MPMI aventi sede legale e/o una sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bergamo possono richiedere un voucher per le finalità di cui all’articolo 1 e per sostenere le spese di cui all’articolo 6, punto 1 del bando.
Sono ammissibili domande presentate da singole imprese finalizzate alla realizzazione di uno studio di fattibilità attinente a uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
i. economia circolare (es: utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione di rifiuti, utilizzo efficiente delle risorse, ecc.);
ii. verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità (es: Life Cycle Assessment – LCA);
iii. diagnosi energetiche dei consumi e dei costi delle varie aree/processi, volta a determinare un percorso di efficientamento dei propri consumi. Come indicato all’articolo 6 punto 3, le diagnosi energetiche non sono finanziabili per quelle imprese che rientrano nella definizione di impresa energivora di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 21/12/2017.

Gli studi di fattibilità dovranno prevedere obbligatoriamente i seguenti aspetti:
a) analisi generale sullo stato dell’arte dell’impresa attraverso un processo di analisi dei dati;
b) valutazione qualitativa e quantitativa per le varie aree/processi aziendali;
c) report tecnico di dettaglio con la sintesi dei fabbisogni emersi, analisi delle grandezze energetiche e/o ambientali rilevate, individuazione dei migliori interventi di efficientamento e risparmio, con l’indicazione di eventuali contributi/benefici fiscali ottenibili.

Ai fini del presente bando, per la realizzazione degli studi di fattibilità di cui sopra l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di un fornitore che risponda ai requisiti di cui all’articolo 5 della parte generale del bando.
Per la tipologia di spese ammissibili e le altre disposizioni si rinvia alla parte generale del presente bando.

b) Entità del contributo
L’agevolazione è stabilita con due diverse tipologie di investimento, in funzione della dimensione dell’impresa richiedente: “Micro” o “Piccola-media”. Il contributo assegnato alle imprese richiedenti, le cui domande rispondono a tutte le condizioni previste dal presente bando, è riportato nella tabella che segue

Dimensione impresa Investimento minimo* Intensità del contributo Importo massimo del contributo
Micro € 800 60% delle spese ammissibili € 1.000
Piccola-Media € 2.000 60% delle spese ammissibili € 2.500

(*) sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere a pena di

c) Documentazione sugli interventi da presentare in sede di domanda

Ciascuna impresa partecipante dovrà allegare alla propria domanda, oltre a quanto previsto all’articolo 8 comma 5 della parte generale del bando, i seguenti documenti:
Modulo di domanda Misura 2, disponibile sul sito internet www.bg.camcom.it, alla sezione “Bandi e contributi”, compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa partecipante;
Dichiarazione del fornitore di possesso dei requisiti previsti nel bando sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dello stesso.
Preventivi di spesa emessi dal fornitore.

Il Modulo di domanda Misura 2 contiene le seguenti informazioni (tutti i campi sono obbligatori):
indicazione dell’ambito o degli ambiti di intervento tra quelli indicati alla lettera a) della presente Scheda;
descrizione dell’intervento proposto;
obiettivi e risultati attesi;
ragione sociale e partita IVA del fornitore di cui si avvarrà l’impresa richiedente e indicazione degli interventi da loro realizzati;
costi di consulenza.

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola richiesta di contributo. In caso di presentazione di più domande sarà tenuta in considerazione l’ultima domanda presentata in ordine cronologico (solo se le domande antecedenti all’ultima non saranno già state oggetto di istruttoria/concessione).

d) Valutazione delle domande
È prevista una procedura valutativa a sportello (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativa‐formale, l’ammissione al contributo è condizionata alle seguenti verifiche:
attinenza dell’intervento con le tematiche di cui alla lettera a) della presente Scheda;
qualificazione ed esperienza del fornitore proposto;

e) Assegnazione dei contributi
L’istruttoria si conclude con l’adozione di un provvedimento di concessione o di diniego dell’agevolazione, debitamente motivato, entro il termine di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda. La richiesta di integrazioni di cui all’articolo 9, punto 3 del bando sospende i termini di conclusione del procedimento, che riprendono a decorrere dalla data di acquisizione della documentazione integrativa.

g) Rendicontazione
Alla pratica telematica di rendicontazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a. MODELLO BASE generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato (N.B. non coincide con la domanda di rendicontazione che deve essere allegata secondo le istruzioni che seguono);

b. ALLEGATI AL MODELLO BASE, che dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa:

a) Modulo di rendicontazione (disponibile sul sito internet camerale www.bg.camcom.it, alla sezione “Bandi e contributi”), firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, riferiti alle attività realizzate, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei medesimi documenti di spesa;
b) copia delle fatture e degli altri documenti di spesa di cui alla lettera a), debitamente quietanzati; tali documenti, per essere ammissibili, dovranno riportare la dicitura “Bando “Voucher Transizione Ecologica-anno 2022″ e il periodo di svolgimento delle attività;
c) copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., assegno, bonifico, ecc.);
d) una relazione finale di consuntivazione delle attività realizzate, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria del voucher.
Successivamente alla verifica della correttezza della rendicontazione, l’erogazione del contributo all’impresa partecipante sarà effettuata secondo le tempistiche indicate all’articolo 11, punto 6 del bando.

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